COM_WORK punta alla valorizzazione delle competenze acquisite nei contesti di apprendimento non formali e informali dei lavoratori e lavoratrici del settore socio-educativo, in quanto figure chiave per il successo di tante politiche di inclusione e occupabilità, con particolare attenzione a coloro che sono impegnati in servizi rivolti ai NEET.
Agendo in questa direzione si innesca un circuito virtuoso che:
– migliora i sistemi nazionali di riconoscimento delle competenze non formali e informali avvicinandoli alle indicazioni e agli strumenti comunitari;
– agisce direttamente sul sistema della formazione (universitaria e professionale) individuando unità di competenze strategiche e relativi processi di apprendimento.
La partnership
L’Applicant Università Roma3 (IT), a partire da una esigenza concreta di voler offrire una sempre più efficace risposta formativa, ha coinvolto la Direzione Formazione, innovazione ricerca e università della Regione Lazio (IT) che proprio in questi mesi è impegnata in due obiettivi strategici: dare attuazione al D.L 13/2013 e realizzare il Repertorio nazionale dei profili professionali; due VET provider italiani – Associazione Il Laboratorio e People Srl, da molti anni impegnati in attività di formazione degli operatori, progettazione e gestione di servizi quali il Bilancio di competenze – completano le possibilità di COM_WORK di intervenire in maniera sistemica sul tema.
Per individuare competenze davvero capaci di attivare i giovani destinatari dei servizi e quindi migliorare l’occupabilità e la mobilità dei giovani europei, il partenariato comprende expertise qualificate ed eterogenee: l’Università di Valladolid (ES) è uno dei presidi di eccellenza per la ricerca e la didattica secondo un approccio per competenze; Znanie Association (BG) è una realtà che da molti anni coniuga i servizi ai giovani fuoriusciti dai percorsi scolastici con l’innovazione nella progettazione integrando discipline e competenze; Caixa de Mitos (P) è una agenzia di consulenza che offre servizi innovativi in tema di formazione, di bilancio delle competenze, riconoscimento degli apprendimenti pregressi, integrando l’approccio manageriale nell’orientamento e analisi delle competenze.
Lo scambio tra pratiche è al centro di tutto il processo di COM_WORK che non solo vuole attivare un processo di co-costruzione all’interno del partenariato, ma coinvolgere attivamente diversi target group per raggiungere risultati concretamente replicabili e sostenibili nel tempo.
Con questo metodo le diverse comunità scientifiche e di pratiche parteciperanno alla realizzazione dei principali risultati di COM_WORK, ovvero il Guidance e Training Model for recognize and validate competences of social and educational professionals e Learning Unit for informal and non formal competences of socio educational professionals.
La multisettorialità del partenariato e la multidimensionalità delle attività proposte va nella direzione di riuscire a coinvolgere nelle diverse fasi e lungo tutta la durata del progetto e oltre, persone, organizzazioni, istituzioni, a tutti i livelli per portare nella quotidianità del lavoro socio educativo e nella formazione (universitaria e professionale) una concreta valorizzazione delle competenze non formali e informali e una maggiore diffusione e utilizzo degli strumenti europei (Europass, EQF).
I target group
Sono diversi i target group a cui COM_WORK si rivolgerà direttamente durante il suo ciclo di vita esprimendo il loro parere informato, contribuendo alla definizione di Output e co-valutando di volta in volta i Draft.
In particolare i giovani sono un target duplice, sia in qualità di giovani lavoratori e lavoratrici del settore socio educativo, sia in qualità di giovani NEET o impegnati in attività di formazione e orientamento.
I social and educational professionals per la cui qualificazione e occupabilità si realizzano tutti i principali Output di COM_WORK, saranno coinvolti in ciascuna fase di progetto, a volte come interlocutori, a volte come co-valutatori, in altri casi come moltiplicatori e testing, e poi ancora come elemento per la sostenibilità dei risultati oltre la vita del progetto.
Con loro COM_WORK costruisce e realizza la comunità di lavoro con cui procedere e in particolare ad esempio: nelle ricerche nazionali come espressione dei fabbisogni professionali e nella web 2.0 peer review come portatori di esperienze e contributi.
Ai giovani NEET o inseriti in percorsi di VET o HE, ad esempio COM_WORK si riferisce direttamente: nelle ricerche nazionali come riferimenti per la prima raccolta delle competenze che ritengono essere attivanti; nella realizzazione degli Open Audit in ciascun paese come momento reale di confronto per verificare l’aderenza del modello a ciò che i destinatari ritengono essere efficace.
Anche VET provider, policy maker, social enterprice, university, HE system saranno coinvolti in diverse attività in maniera trasversale durante l’intero progetto: dal principio nelle ricerche nazionali, nelle fasi centrali con i COM_WORKshop e la web review, nelle fasi conclusive con i Capacity building nazionali e con la Conferenza Finale.
Gli intellectual output del progetto
- EU comparative report on strategic informal and non formal competences of social and educational professionals
E’ un prodotto che porta un valore aggiunto perché raccoglie dal vivo dell’esperienza dei Paesi Partner il confronto con le principali direttive europee in merito al riconoscimento delle competenze non formali e informali; riflette e problematizza le ragioni che ancora limitano l’applicazione dei sistemi ECVET e EQF; analizza le tendenze del settore sociale e dell’educazione mettendo a confronto i punti di vista di attori diversi e include il giudizio informato di operatori del settore e dei destinatari dei servizi.
Rappresenta un contributo metodologico per l’implementazione di tutti i dispositivi che hanno al centro le competenze non formali e non formali, focalizzando la propria attenzione sulle competenze che sono riconosciute come capaci di attivare progettualità nella popolazione dei giovani NEET e dei giovani coinvolti in percorsi di formazione.
Il Teoretical Framework sarà la base di linguaggio comune per fare si che le diverse ricerche nazionali realizzate in IT, BG, ES, e P possano utilizzare uno schema confrontabile di ricerca e analisi.
- Guidance and training model for recognize and validate competences of social and educational professionals
Il valore aggiunto è rappresentato dalla capacità di questo modello di comprendere le diverse esigenze, bisogni e linguaggi di cui sono portatori i Partner di COM_WORK, quindi Università, centri di formazione, istituzioni regionali, imprese sociali.
Il modello contiene indicazioni concrete per:
- essere una proposta aderente ai bisogni e necessità delle comunità di operatori e operatrici dei diversi Paesi Partner;
- diventare uno strumento realmente applicabile nelle diverse realtà;
- rispettare gli standard di classificazione delle competenze e delle qualifiche a livello europeo;
- migliorare la visibilità e l’efficacia delle competenze non formali e informali degli operatori nel loro lavoro;
- aumentare la capacità di alimentare progettualità e attivazione nei destinatari finali (NEET o giovani in percorsi VET);
- identificare le Learnig Unit per l’apprendimento delle competenze strategiche.
È co-costruito e co-valutato tra tutti i partner e attraverso delle web session saranno coinvolti anche i trainer e i consellor di ciascuna organizzazione.
Sarà inoltre l’oggetto del primo Advertising Trailer, una breve produzione video (30-45 sec.) che contribuirà a diffonderlo e moltiplicarlo attraverso le comunità web.
La proposta contiene elementi concreti quali:
- metodologie da utilizzare;
- durata del percorso in giornate/ore;
- indicazioni per i trainers o counsellor;
- strumenti operativi per l’emersione, riconoscimento e validazione delle competenze.
- Learning Unit of competences for social and pedagogic professionals
Il valore aggiunto è rappresentato dalla capacità di coinvolgere nella sua realizzazione un elevato numero di professionals. E’ un Output che si co-costruisce con la prevalente comunità di destinatari della proposta COM_WORK e che per questo rappresenta una innovazione di processo, facilitando l’inserimento negli schemi della formazione formale, delle istanze che emergono dal sociale e nel non formale o informale. In questo output si sintetizza il tentativo metodologico di costruire linguaggi comuni tra diversi attori. Rappresenta il punto di vista esperto della comunità dei social and educational professionals che attraverso il web possono interagire con la proposta COM_WORK, entrare nel merito dei loro bisogni formativi e contribuire alla realizzazione di questo Output.
La scelta di utilizzare il metodo Open Access consentirà a questi Outcomes di essere il risultato di una vera e propria indagine sul campo il cui territorio supera i confini del partenariato di COM_WORK. Saranno sollecitate le comunità (scientifiche e di pratiche) che i diversi partner hanno nel proprio bagaglio.
In questo modo si riuscirà ad avere un Output che si nutre anche di altre esperienze attivate nello stesso tempo a valere sullo stesso Programma Erasmus+.
Si prevede quindi di realizzare un importante momento di Testing e P2P review attraverso l’attivazione di un canale dedicato sul sito di progetto si realizzerà una attività estremamente importante: testare il draft di COM_WORK in maniera aperta e partecipata. I materiali saranno disponibili in maniera libera e un canale di comunicazione verrà aperto con alcune comunità scientifiche e di pratiche individuate dai partner; inoltre, verranno utilizzati dei format attraverso i quali le comunità on line potranno partecipare alla costruzione del modello definitivo di Learning Unit, aggiungendo, valutando, scambiando, confrontando.
Inoltre, in BG, ES, P, e in IT verrà realizzato un incontro dedicato ai giovani beneficiari dei servizi socio educativi (Open Audit) con lo scopo di raccogliere da loro indicazioni su quali ritengano essere le competenze (informali e non formali) che meglio suscitano progettualità, partecipazione e coinvolgimento. Il punto di vista di questo target group è essenziale per COM_WORK.
Per l’IT gli incontri saranno 2, organizzati sia dall’UNI che da Il LAB. riuscendo così a coprire target impegnati in diversi settori.
- Guidelines for trainers
E’ lo strumento dedicato ai giovani professionals e ai formatori che dovranno utilizzare il Modello e le Learning Unit COM_WORK.
Dopo aver raccolto il punto di vista e le indicazioni di gruppi di destinatari finali dei servizi socio educativi (NEET, studenti universitari, giovani in percorsi di orientamento e formazione, etc) si realizzerà un prodotto finale che ha l’obiettivo di rendere fruibile a livello europeo il Modello di Guidance e Training per il riconoscimento delle competenze degli operatori socio- educativi. Le Guidelines conterranno quindi anche le competenze non formali e non formali raccolte nel primo Draft delle Learning Unit e serviranno a far convergere in un unico documento i riferimenti metodologici, le differenti situazioni nazionali, i principali contributi raccolti nella Web 2.0 peer review e le raccomandazioni per i formatori.
Conterranno almeno:
- indicazioni sulla metodologia, lo stile di gestione dell’incontro;
- obiettivi da raggiungere;
- strumenti per la raccolta delle osservazioni e contributi;
- raccomandazioni per l’utilizzo del modello di Guidance e training in diversi contesti;
- riferimenti metodologici utilizzati.
Queste Guidelines saranno anche oggetto del secondo Advertising Trailers. I 2 Trailer saranno realizzati dal partner portoghese Caixa de Mitos che sviluppa da tempo un settore di ricerca nel campo della comunicazione.
- Final Learning Unit of COM_WORK competences
La versione definitiva, il prodotto finale di COM_WORK. Verrà realizzata utilizzando i contributi delle diverse attività realizzate da COM_WORK e introducendo anche i risultati emersi in ciascun Paese attraverso i Capacity Building.